Cosa sono le spese accessorie dei prestiti per ristrutturazione

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Forse hai bisogno di ristrutturare la tua abitazione, ma non hai la quantità di soldi adeguata per poterlo fare. Sicuramente, allora, avrai già pensato a qualche forma di finanziamento da richiedere.

Facendo delle ricerche da solo o magari affidandoti a qualche amico, avrai già saputo dell’esistenza di prestiti adibiti a tale scopo. Quest’ultimi, infatti, risultano essere molto utili in tali circostanze.

Tra di essi vi è uno strumento utilizzato da tutti coloro che hanno bisogno di una piccola somma di denaro con una certa urgenza. Forse, quindi, anche tu avrai sentito parlare dei prestiti per ristrutturazione che tanto piacciono agli utenti di vario genere.

Un prestito per ristrutturazione, infatti, è un finanziamento bancario che puoi utilizzare per la modifica della tua abitazione. Tali cambiamenti possono avvenire grazie all’erogazione, da parte delle banche, di una cifra. Questa, solitamente, si ferma intorno a € 30.000.

Forse, però, non hai pensato a un piccolo dettaglio. Esistono, infatti, le spese accessorie dei prestiti per ristrutturazione. Ma che cosa sono? Non ti resta che scoprirlo leggendo questo articolo.

L’importanza di ristrutturare la propria abitazione

Se hai scelto di richiedere un prestito per ristrutturazione, e non un mutuo, è perché i lavori che hai intenzione di affrontare non sono così importanti. Questo, naturalmente, dal punto di vista dei costi.

In questo caso, le banche sono molto più propense a venirti incontro poiché la somma di denaro richiesta non è eccessiva.

Altro punto a tuo favore è sicuramente il fatto che, per questo tipo di finanziamento, non avrai alcun bisogno di rivolgerti a un notaio. Oltre alla minor burocrazia, quindi, risparmierai un po’ di denaro dato che, appunto, non sono necessarie le spese notarili.

La spese accessorie del prestito per ristrutturazione

Non sono in molti coloro che conoscono l’esistenza delle spese accessorie del prestito per ristrutturazione. Probabilmente non le conoscevi neanche tu, ma è bene che tu le comprenda pienamente.

Tra tali spese rientrano, per esempio, le spese di istruttoria e di perizia. Che cosa sono? Sono delle spese di apertura che la banca mette a carico del richiedente, in questo caso tu. Esse servono alla banca per scegliere se concederti il prestito o meno.

Altra spesa che dovrai calcolare è l’incasso di gestione rata. La banca, infatti, è libera di addebitarti un costo di incasso rata. Essa è una vera e propria tassa fissa che ti ritroverai ad affrontare per tutta la durata del prestito.

Vi è poi l’imposta bolla. Essa, attualmente, è di € 14,62 ed è prevista per tutti i contratti di prestito che arrivino a 18 mesi. Solitamente viene applicata alla prima rata del finanziamento che avrai richiesto. I modi in cui pagarlo, però, possono essere anche altri. Potresti, per esempio, erogare tale cifra attraverso l’Agenzia delle Entrate.

Considerazioni di cui tener conto

Come hai potuto vedere le spese di cui tenere conto quando fai richiesta di un prestito per ristrutturazione sono diverse. Banalmente, non devi credere che basti restituire i soldi che ti sono stati erogati.

Le spese accessorie sono molte e possono diversificarsi da banca a banca.

Ti potrebbe capitare, infatti, che la tua filiale ti obblighi a pagare anche ulteriori somme di denaro per avviare la pratica. Inoltre, potrebbe anche richiederti delle spese assicurative.

Tutte queste spese accessorie, quindi, sono in grado di innalzare anche di molto la cifra di soldi che dovrai infine restituire durante il corso del prestito. Quello che puoi fare, però, è di valutare con attenzione ogni tipo di proposta in modo da avere ben chiaro il da farsi.

Ricordati, infatti, che il prestito per ristrutturazione è un prestito personale. Questo vuol dire che il tasso fisso delle rate è mediamente più alto rispetto a un normale mutuo.

Ecco perché non devi mai sottovalutare questo tipo di imposte, per non incorrere in spiacevoli sorprese quando ti ritroverai effettivamente a pagare le numerose rate. Ora che hai avuto tutte le informazioni necessarie non ti resta che avviare i lavori di ristrutturazione della tua abitazione.

I passaggi da fare per ottenere un prestito per ristrutturazione

Ora che hai deciso quale tipo di finanziamento richiedere alla tua banca, devi presentare i documenti adatti. Ma quali possono essere? Sicuramente non puoi fare a meno di presentare la tua ultima busta paga. Le banche, infatti, si basano su di essa per valutare l’attendibilità della tua richiesta.

Se non hai solide basi finanziare, infatti, difficilmente ti verrà accordato un qualsiasi tipo di finanziamento.

Altra cosa che non devi dimenticare, inoltre, è di presentare il preventivo dei lavori che ti verrà rilasciato dall’azienda edile. Senza quello, infatti, la banca non può essere sicura della destinazione della somma che le hai richiesto.

Da filiale in filiale, poi, i documenti richiesti potrebbero essere diversi, ma questi sono quelli basilari per poter accedere al prestito per ristrutturazione. Questo avviene specialmente perché tale tipo di finanziamento viene considerato un prestito personale.

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